Sensore di ossigeno

I sensori di ossigeno della serie SO della Apogee sono stati studiati fondamentalmente per applicazioni di lungo termine in campo, assistiti da un datalogger per campagne di monitoraggio in continuo. Tuttavia trovano facile applicazione anche in campagne esplorative o in laboratorio. I vari modelli sono differenziati dall'uso di varie termocoppie o termistori per fornire il dato di compensazione della temperatura, al fine di massimizzarne l'accuratezza. Il corpo è realizzato in polipropilene per superare campagne anche di lungo periodo in ambienti ostili.
Per campagne di monitoraggio di lungo periodo, i sensori SO sono facilmente interfacciabili con datalogger aperti; per attività di prospezione è disponibile il lettore MO200 (vedi documentazione a lato). Nel primo caso è raccomandabile proteggerli con l'apposita capsula perforata, al fine di mantenere l'ingresso del sensore libero da terriccio o altri materiali. Nel secondo caso, al sensore (che rimane fuori terra per ovvi motivi di praticità) va fissata una testa dotata di due innesti per tubazioni. Ad uno va fissata la tubazione proveniente dal cono campionatore, all'altro una pompa a vuoto.