La loro realizzazione è più complessa che non quella dei modelli superficiali. La necessità di far risalire il campione da profondità anche molto elevate (fino a 100 metri nei casi più estremi), impone di addurre all’interno dello strumento una pressione molto elevata, che rischierebbe di espellere il campione stesso attraverso i pori della punta ceramica. Da qui la necessità di un meccanismo interno con camere di compensazione che consentano le operazioni di recupero senza perdere il campione, né danneggiare lo strumento.
Per la complessità di installazione e gestione di lisimetri installati a profondità superiori ai 5 metri, si raccomanda la realizzazione di stazioni lisimetriche dotate di un terminale di superficie